Deontologia: l’approccio basato sulle regole
L’approccio basato sulle regole è incentrato sull’utilizzo di controlli esterni sul comportamento dei professionisti effettuato mediante regole e procedure, formali e dettagliate, che hanno la funzione di prevenire e ridurre le violazioni dell'integrità mediante la mappatura dei rischi e l’implementazione di adeguate contromisure che motivano i soggetti essenzialmente sull’evitare di incorrere nella punizione conseguente alla violazione delle stesse regole e procedure. Il concetto chiave di tale approccio è: “conformità alle norme”.
Il "Codice di Condotta" è uno strumento tipico di un approccio basato su regole per la gestione dell’integrità ed è finalizzato a prevenire comportamenti inappropriati. È uno strumento esplicito, sistematico e costrittivo, che riporta l’insieme dei principi, delle regole e dei comportamenti da osservare in situazioni definite, stabilendo tendenzialmente ciò che non si deve fare. Tale insieme di principi e regole va semplicemente applicato al fine di perseguire i fini “giusti” con “giusti mezzi” nei diversi livelli di responsabilità nei quali si opera. In altre parole, descrive, in maniera specifica e quanto meno ambigua possibile, il comportamento che ci si aspetta dai professionisti, stabilendo procedure rigorose per far rispettare il codice stesso mediante un controllo sistematico e severo ed un sistema sanzionatorio per coloro che infrangono le regole. L’oggetto evidente del contenuto è rappresentato dalla “norma”.
L’esercizio dell’azione disciplinare a seguito di comportamenti non conformi alle norme del Codice Deontologico è di competenza del Consiglio di Disciplina, istituito presso l’Ordine Territoriale a seguito della Riforma delle Professioni DPR 137/2012.