BULLONERIA PER GIUNTI STRUTTURALI

16/09/2013

Corso
Bulloneria per giunti strutturali
Le novità introdotte dalla recente normativa
Lunedì 16 settembre 2013 - ore 14.30-18.30


La Bulloneria Strutturale è interessata in questi ultimi anni da una profonda e qualificata revisione normativa in ambito europeo, che – non è eccessivo affermarlo – ne ha “rivoluzionato” la filosofia sia dal punto di vista del produttore (caratteristiche dei materiali, produzione, controllo di qualità, modalità di fornitura), che dell’utilizzatore (acquisto, stoccaggio, montaggio, controllo). Ma anche del progettista, cui aveva già messo a disposizione precisi e completi criteri di calcolo con gli Eurocodici (e con la nuova EN 1090-2, ormai prossima alla sua fase cogente, pure lui si dovrà confrontare!), e gli fornisce ora dati più affidabili sul comportamento al serraggio. A fronte di queste novità, e soprattutto per la “diversa filosofia” voluta dalla norma, si deve registrare un  adeguamento piuttosto faticoso e a volte disordinato, da parte dei vari soggetti che devono mettere in atto le novità. Alla base della nuova normativa europea, recepita anche in Italia all’interno del nuovo Testo Unico, c’è una  decisa riqualificazione - che spazia “a 360 gradi” - del componente strutturale bullone. Ecco allora che il fabbricante, per essere autorizzato a marcarlo CE, lo dovrà produrre nel rispetto di rigorosi criteri qualitativi che coinvolgono materiali, standard produttivo, tracciabilità dei lotti. Lo dovrà poi testare secondo norma il bullone, eventualmente assiemato con dado e rondelle, ricavandone le caratteristiche di serraggio dell’intero lotto. Lo fornirà infine o già assiemato in classe K2, oppure in classe K1 con dado e  rondelle separati ma comunque provenienti da un unico lotto esteso. L’acquirente si trova ora davanti a un prodotto di qualità che, proprio in quanto tale, dovrà rispettare, e conservare e maneggiare con cura. Lo utilizzerà come un “assieme unico”, proveniente da un ben preciso lotto esteso, e non più come la generica “unione” di vite, dado e rondella, la cui provenienza poteva essere diversa e qualsiasi, com’era invece abituato. E il progettista? La norma lo “solleva” adesso dal compito di calcolare o dedurre la coppia da  applicare al serraggio, lasciandola invece alla competenza (in tutti i sensi) del produttore, tenuto a definire e dichiarare sull’imballo del prodotto il “coefficiente k” da utilizzare, in pratica la coppia di serraggio. Scopo del seminario organizzato dalla Fondazione dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano, è quello di fornire le corrette informazioni sulle novità introdotte, ai tecnici e ai progettisti che operano nel campo della costruzione metallica, analizzando il bullone nei suoi diversi aspetti, dal normativo al costruttivo, da quello della fornitura a quello del montaggio. Della nuova normativa vengono analizzati i punti qualificanti e i problemi che ha voluto chiarire, ma anche i dubbi e le critiche che ne accompagnano l’applicazione, premesse per una sua futura evoluzione.

Coordinatori dell’evento:
Ing. Bruno Finzi – Presidente Commissione Strutture
Ing. Benedetto Cordova – Commissione Strutture

Relatore:
Ing. Angelino Perenthaler – consulente Vescovini Group – SBE Già responsabile Ufficio di Calcolo strutturale  Leitner S.p.A. (Vipiteno – BZ)

Programma:
14:30 Registrazione partecipanti. 14:45 Il quadro normativo generale: EN 14399, EN 15048, EN 1090-2, EN ISO 898 e  NTC 2008. Le caratteristiche degli acciai per bulloneria, la produzione, i trattamenti, le criticità. 15:30 Le nuove tipologie di prodotti unificati, con e senza precarico: HR, HV, HRC e SB. Le k-classi e gli assiemi di fornitura. 16:30 Coffee break. 16:45 Le modalità di serraggio controllato: metodo della coppia e metodo combinato (coppia+angolo). La soluzione a coefficiente costante. Il controllo dei giunti in cantiere. 18:00 Discussione. 18:30 Conclusione seminario.

Crediti Formativi Professionali: 4 "I crediti riguardanti la formazione professionale continua vengono assegnati in via provvisoria. Pertanto informiamo fin d'ora gli ingegneri interessati ai singoli eventi che i crediti attribuiti potranno subire variazioni all'atto della pubblicazione, da parte del CNI, dei criteri applicativi del regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale in vigore dal 15 luglio 2013"In caso di assenza parziale il numero dei crediti assegnati verrà ricalcolato in base all'effettiva presenza del partecipante

Sede: Fondazione Ordine Ingegneri Ingresso Sale: viale Andrea Doria 9 (Caiazzo), 20124 – Milano

Quota di iscrizione: €60 + IVA