Nota dell'Assemblea Ordinaria degli Iscritti
"Un Consiglio virtuoso non trattiene i fondi degli Iscritti per sé, ma li reinveste per il loro beneficio. Questo significa potenziare e rinnovare i servizi offerti, migliorare la formazione continua, e rafforzare la comunicazione per un nuovo posizionamento dell’Ordine, garantendo che ogni risorsa economica sia utilizzata in maniera efficace per la valorizzazione dell’Ingegneria nella società."
Queste le parole della Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, Carlotta Penati, che, durante l’annuale Assemblea Ordinaria degli Iscritti svoltasi venerdì 28 giugno, ha illustrato le attività che hanno coinvolto l’Ordine nell’ultimo anno: dal dialogo costante con il CNI - in particolare sul mantenimento della Formazione a Distanza - alla collaborazione ai tavoli europei dei Four Motors for Europe, dal rafforzamento dei legami istituzionali con Regione Lombardia, Comune di Milano e Città Metropolitana alla operosa presenza dei Professionisti in Camera di Commercio, la voce degli Ingegneri milanesi è forte e ben rappresentata nei contesti istituzionali, a livello locale, nazionale e internazionale.
Insieme ai Consiglieri dell’Ordine, il Tesoriere Nella Carà - che ha inviato un video di saluti - il Segretario Alessandro De Carli e Carmelo Iannicelli, la Presidente ha confermato l’impegno e l’intenso lavoro di questa Consiliatura nell’affrontare con determinazione e spirito di innovazione nuove sfide, quali l’efficientamento dell’organizzazione amministrativa e gestionale degli Uffici, il rinnovamento della strategia di Comunicazione, la programmazione di nuovi momenti collaborativi che consentano una sempre maggior inclusione degli Iscritti nella vita ordinistica, la promozione delle opportunità formative, in presenza e in FAD, con l’obiettivo di valorizzare l’apporto dell’Ordine e dei suoi Iscritti all’interno della società civile e consolidarne ulteriormente la presenza e l’influenza nel panorama socio-economico.
Concetto ripreso anche dagli interventi dei Senatori dell’Ordine, Riccardo Pellegatta, Gianni Verga e Franco Luraschi, che hanno parlato del fondamentale contributo degli Ingegneri a tutela del Bene Comune e della loro necessaria presenza ai tavoli dei decisori politici.
I colleghi più anziani, in particolare, devono essere guida ed esempio ai giovani, rimettendo in circolazione la loro esperienza e restituendo alla società - in termini di competenza e valori acquisiti nel corso della loro carriera - quel patrimonio di saggezza che arricchisce e rafforza in maniera altruistica anche il tessuto sociale e professionale.
A testimonianza del buon governo di questa Consiliatura, il Bilancio è stato approvato a larga maggioranza.
“L’Ordine di Milano continua ad essere un punto di riferimento attrattivo, registrando un aumento annuale di 268 nuovi iscritti - ha continuato la Presidente Penati dopo aver illustrato i numeri del Bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024 - Siamo vivi, attivi su più fronti, impegnati nella promozione dei nostri valori e nel supporto reciproco tra i nostri membri. L'Ordine, insieme alla sua Fondazione, non è solo un punto di riferimento, ma anche un motore di progresso e innovazione, sempre orientato a servire al meglio gli interessi della nostra comunità professionale e della società nel suo complesso.”
Momento di emozionante partecipazione è stata la consegna delle onorificenze per i Senatori, gli Ingegneri iscritti all’Ordine di Milano tra il 1970 e il 1974. Un omaggio doveroso che ricambia in minima parte quel debito di riconoscenza che l'Ordine sente nei confronti di chi ha dedicato una vita intera all’ingegneria e, ha contribuito, con il suo impegno, a creare qualcosa che perdurerà nel tempo, lasciando un'impronta indelebile nel nostro settore e nella nostra comunità.
A loro e a tutti i partecipanti va il sentito ringraziamento della Presidente Penati, congiuntamente a tutto il Consiglio dell’Ordine, con l’auspicio di condividere nel futuro tanti altri momenti collegiali all’insegna del confronto per il miglioramento continuo delle nostre attività.