15.12.2016 - Bruno Finzi eletto all'unanimità nuovo Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. Finzi succede a Stefano Calzolari eletto Consigliere al CNI
Milano, 15 dicembre 2016 - Bruno Finzi, 63 anni, succede a Stefano Calzolari, eletto nel Consiglio Nazionale degli Ingegneri. L’elezione è avvenuta all’unanimità con l’astensione del solo Finzi. Sino ad oggi Finzi è stato Consigliere dell’Ordine e Presidente della Commissione Strutture; si è inoltre occupato di formazione nel Comitato per la Didattica dell’Ordine e ha alimentato i rapporti con il Comune di Milano e la Regione Lombardia in ambito della nuova normativa sismica. In ambito professionale, come Ingegnere strutturista, ha svolto prevalentemente attività di progettazione, direzione lavori e collaudo. Tra i lavori più significativi: la direzione lavori della torre Intesa San Paolo a Torino, il collaudo delle torri Isozaky e Hadid a Milano oltre che il progetto e la direzione lavori di complesse ristrutturazioni di edifici di valore storico e monumentale come l'ex Teatro Smeraldo e l'ex edificio delle Poste a Milano.
Stefano Calzolari, 56 anni, lascia la Presidenza dell’Ordine ambrosiano dopo oltre 7 anni di guida. All’interno del CNI, nel nuovo ruolo di Consigliere Nazionale, Calzolari si occuperà prevedibilmente di normazione con UNI, di certificazione con Accredia e, come è logico attendersi – dato che ne è stato l’iniziatore con l’Ordine di Milano – della Agenzia nazionale Cert’Ing dedicata alla certificazione volontaria delle competenze degli Iscritti in tutti i settori dell’Ingegneria.
L’Ordine degli Ingegneri di Milano conta attualmente circa 12.000 iscritti sul territorio della Città Metropolitana.
Per Bruno Finzi neo Presidente dell’Ordine: “Si tratterà di una Presidenza "ponte" per la gestione ordinaria, per continuare il miglioramento e l'efficienza dei servizi agli iscritti, per rappresentare sempre di più un servizio per la comunità e l'amministrazione e per guidare l'Ordine, con l'aiuto di tutti i Consiglieri, verso le elezioni del nuovo Consiglio dell'Ordine nell'estate del 2017.”