Equo compenso: sentenze Tar e posizione ANAC
La normativa sull'equo compenso fa ancora discutere: con una nota del 19 aprile 2024, inviata al MEF e al MIT, ANAC mette in dubbio l'applicabilità della Legge n. 49/2023 ai servizi di ingegneria e architettura ed evidenzia anche un potenziale contrasto “con il principio di concorrenza” che “farebbe lievitare i costi e penalizzerebbe i professionisti più giovani e i più piccoli”. Secondo ANAC, “la previsione di tariffe minime non soggette a ribasso rischia di porsi in contrasto con il diritto euro-unitario, che impone di tutelare la concorrenza”.
Questa posizione sembra non tenere conto della sentenza del TAR Veneto (3 aprile 2024, n. 632) la quale sostiene, invece, la piena applicabilità della legge sull’equo compenso alla materia dei contratti pubblici, rimarcando che i ribassi sono possibili solo su spese e oneri accessori.
Il verdetto è fatto proprio anche dal TAR Lazio che, con successiva sentenza del 30 aprile, conferma l'allineamento tra la Legge n. 49/2023 e il D.Lgs. n. 36/2023 e con le norme Europee.
Con nota del 3 maggio ai rappresentanti istituzionali, il CNI chiede con urgenza un intervento che dirima le criticità interpretative e garantisca un'applicazione coerente e corretta della legge, considerato anche il fatto che oltre l'80% degli Enti propende per la disapplicazione della legge adducendo varie motivazioni, tra cui il principio comunitario della concorrenza, forzate interpretazioni dei pronunciamenti ANAC, il principio della Lex Specialis e quello della Ratione Temporis (fonte Centro Studi CNI).
L'Ordine degli Ingegneri di Milano sta affrontando con determinazione l'evoluzione della questione ed esprime, al pari di altri Ordini professionali, grande preoccupazione per la situazione, a distanza di un anno dall'entrata in vigore della Legge 49/2023. Per potere affrontare la problematica al meglio e intervenire tempestivamente a tutela dei colleghi, si chiede a tutti gli iscritti di segnalare eventuali casi di disapplicazione della normativa di cui sono a conoscenza all'email segreteria@ordineingegneri.milano.it