Dilemmi etici: cosa sono e a cosa servono

Il dilemma etico tratta di una questione etica che connota l’attività professionale dell’Iscritto in relazione a uno o più portatori di interessi (cliente, manager, azienda, pubblica amministrazione, comunità ).

E’ da rimarcare che i dilemmi etici devono essere strutturati in modo tale da evitare qualsiasi indicazione circa ciò che è giusto o sbagliato. In altre parole, il dilemma etico non può essere paragonato ad un problema, in quanto, per definizione, non ha una soluzione esatta e soddisfacente. Inoltre, se il dilemma etico fornisse una indicazione all’utente circa la decisione da prendere o un comportamento da attuare, violerebbe il principio fondamentale dell’etica, ossia che la decisione dell’individuo deve essere libera ed autonoma laddove una qualsiasi indicazione esterna può pregiudicare proprio la sua libertà di scelta. La funzione essenziale del dilemma etico è quella di sviluppare il ragionamento morale dell’individuo, concentrando la sua attenzione non tanto sulle conseguenze della sua decisione, ma sulle motivazioni alla base della decisione stessa.

La struttura di un dilemma etico è composta da una situazione, una decisione da assumere e da argomentazioni alternative che evidenziano le motivazioni a base della decisione.

La situazione
Viene identificata una questione etica che si ritiene rilevante per l’attività lavorativa e che sarà sviluppata in una situazione (ossia la descrizione di un caso nel quale si evince la situazione dilemmatica che non implica violazione delle leggi cogenti e regolamenti). Le principali questioni etiche che connotano l’attività lavorativa devono essere descritte da situazioni concrete che si riferiscono esclusivamente allo spazio etico dell’individuo. In altre parole, esse devono interessare decisioni e comportamenti che vanno oltre la legalità, e, dunque, non sono per questo esigibili per legge. Una questione etica è definita, in buona forma, da una situazione problematica di un individuo che non ha la capacità razionale di scegliere una azione o motivare sensatamente una scelta, per mancanza di informazioni o di valori morali di riferimento. Inoltre, può rappresentare una situazione nella quale l’individuo è in conflitto tra diversi obblighi morali in quanto solo uno può concretamente essere perseguito. La modalità di identificazione delle questioni etiche dovrebbe svolgersi coinvolgendo, possibilmente, oltre gli utenti destinatari anche gli altri portatori di interessi. Gli ambiti delle questioni etiche possono essere individuati a partire da principi etici nonché dalla struttura dei contenuti del codice di condotta, sviluppando la zona grigia, ossia ciò che non è espressamente normato.

La decisione
In relazione alla situazione, viene proposta una domanda relativa alla decisione di assumere (ad esempio, Dovrebbe., Non dovrebbe. , Non so decidere).

Le argomentazioni alternative
Rispetto alla situazione descritta in base agli elementi evidenziati, vengono generate una serie di alternative (12, suddivise in 6 che supportano una decisione dovrebbe e 6 che supportano una situazione non dovrebbe), che il decisore deve prendere in considerazione, laddove ciascuna si fonda su motivazioni di tipo morale. Ad esempio, il decisore può decidere sulla base di un approccio teleologico (ossia considerando le conseguenze di ogni azione ed eliminando quelle con conseguenze indesiderabili), o sulla base di un approccio deontologico (eliminando le azioni che non sono coerenti con principi universali ed astratti), oppure sulla base di un approccio dell’etica delle virtù (ossia eliminando quelle azioni che sono considerate quali espressioni del vizio e considerando quelle che si considerano virtuose).  

In generale, per analizzare e valutare una situazione dilemmatica può essere utile procedere secondo la seguente check list (ethical cycle rif. Proposal of the Milan Order of Engineers (Inter- regional deontological code):

1

Identificazione del problema etico: situazione e soggetti coinvolti;

2

Analisi della situazione problematica e dei portatori di interesse coinvolti;

3

Identificazione delle alternative di soluzione e motivazioni alla base delle stesse;

4

Analisi etica delle motivazioni in relazione alla teoria etica di riferimento;

5

Riflessione critica etica e valutazione delle alternative di soluzione e loro motivazione;

6

Decisione circa l’azione eticamente accettabile;