Membro della Commissione Etica dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.
Nel 2016 mi è stato conferito , da parte del Politecnico di Milano, il certificato del cinquantesimo anno di laurea in Ingegneria Civile.
Cinquant’anni passati nello sviluppo di progetti e nella realizzazione di costruzioni sia in Italia che all’estero.
In questo lungo percorso professionale ho verificato quante volte sia difficile, essendo personalmente coinvolti , seguire scelte con una precisa impostazione etica.
Se viceversa, non si è direttamente coinvolti, i dilemmi ti pongono di fronte a situazioni teoriche nelle quali l’aspetto etico può essere più facilmente individuato.
Uno dei primi problemi che ho dovuto affrontare è stato con il Politecnico di Milano quando facevo l’assistente , part time, di Architettura tecnica del quarto e quinto anno di Ingegneria Civile; dopo cinque anni, nel 1975, mi è stato proposto di essere assunto definitivamente ma mi chiedevano di rinunciare completamente alla mia attività professionale; non potendo farlo, ho dovuto rinunciare all’attività didattica, a differenza di molti colleghi.
Rinunciare è stata per me una scelta molto difficile, vista la passione che avevo per l’insegnamento , ma sono stato costretto a farlo per rispettare l’etica professionale.
I sei dilemmi etici che abbiamo sviluppato in commissione, sotto la guida del Dr Megale dell’UNI, sono molto importanti perché affrontano i principali argomenti dell’etica degli Ingegneri e costituiscono un importantissima base di orientamento per i giovani.